La Vitiligine

La vitiligine è un disturbo della pigmentazione cutanea che risulta relativamente frequente. È caratterizzato dalla comparsa di zone di pelle depigmentate per l’assenza, nell’area colpita, di melanociti responsabili dell’elaborazione del pigmento.
La causa esatta di questa alterazione è sconosciuta, ma si sono individuati alcuni fattori che probabilmente ne influenzano l’origine. Nelle zone colpite da vitiligine,scompaiono parzialmente o totalmente i melanociti, le cellule produttrici di pigmento che normalmente colora la pelle la melanina. Quando i melanociti diminuiscono o scompaiono, le aree colpite si presentano quasi bianche o poco colorate, perché i rari melanociti rimasti in queste zone sono alterati e incapaci di elaborare pigmento, oppure producono melanina in quantità minima. Si sono formulate diverse ipotesi sulla causa della distruzione di melanociti, ma nessuna di esse è stata convincente mente provata.
Si suppone che una predisposizione genetica ereditaria possa causare la vitiligine; si è constatato infatti, che il 40% delle persone colpite ha familiari che presentano la stessa alterazione. E’ stato anche suggerito che la distruzione dei melanociti possa essere dovuta a una reazione anomala del sistema immunitario, che agisce T in maniera atipica aggredendo componenti propri dell’organismo. La vitiligine sarebbe, cioè, una malattia autoimmune nella quale il sistema immunitario produce anticorpi che agiscono contro componenti dei melanociti che distruggono queste cellule. L’ipotesi è stata rafforzata dalla coincidenza della vitiligine con altre malattie di origine chiaramente autoimmuni come quei tipi di anemia e quelle malattie comuni della tiroide o delle ghiandole surrenali. E’ stata stabilita, inoltre, una relazione tra il sistema nervoso e l’origine della vitiligine, ma non si è ottenuto alcun risultato che ne chiarisca il meccanismo d’azione. L’ipotesi si basa sul fatto che con una certa frequenza le zone depigmentate presentano una disposizione simmetrica che a volte corrisponde all’innervazione segmentaria data dal sistema nervoso periferico.

Frequenza, età e sesso

La vitiligine è un disturbo cutaneo molto comune, si calcola che colpisca oltre l’1% della popolazione. Un’incidenza più elevata tra le femmine. A differenza di altri disturbi della pigmentazione come albinismo, l’alterazione non è presente dalla nascita. Solitamente si manifesta tra i 15e i 25 anni anche se a volte appare nei primi anni di vita o nella vecchiaia. La vitiligine e’ più frequente nelle persone dalla pelle scura in quelle che hanno la pelle più chiara inoltre l’incidenza di queste affezioni è maggiore degli abitanti di zone assolate dei tropici che in quelle che vivono in paesi freddi.

Manifestazioni

L’unica manifestazione della vitiligine e la comparsa di aree cutanee depigmentate. All’inizio in queste zone si formano piccole chiazze bianche ben distinte rispetto alla pelle pigmentata che la circonda e che in genere è iperpigmentata, cioè più scura del resto della cute normale. Le chiazze acromiche possono essere localizzate in qualsiasi parte del corpo anche se vi sono zone che vengono interessate più frequentemente di altre. Solitamente si presentano intorno agli orifizi naturali del corpo quali la bocca, gli occhi le cavità nasali o i genitali. Le piccole chiazze possono evolvere in modo vario e il loro sviluppo non è prevedibile.

Dermopigmentazione Paramedicale sulla vitiligine

Non esiste una terapia specifica per la vitiligine in quanto non si conosce la causa di questo disturbo. La “dermo pigmentazione Paramedicale” e’ un metodo efficace per pigmentare le zone chiare affette da vitiligine e riportarle al colore naturale e uniforme della pelle. Una tecnica nuova e sicura, attuata con pigmenti bio riassorbibili, e attrezzature specifiche.
Per prima cosa viene fatta una valutazione della zona da trattare. Viene individuato il foto tipo di pelle, per cercare di trovare il colore Skin più simile al nostro. Individuato, si procede alla pigmentazione dell’area interessata da Vitiligine. In questo tipo di zone la procedura del colore e’ molto graduale, per evitare di avere un risultato più scuro del proprio. Dopo circa un mese verrà fatto un controllo per valutare come il colore, una volta guarita la zona, sarà assorbito dalla nostra pelle, dando il suo vero naturale pigmento. Solo allora, a pelle guarita, verrà valutata l’ipotesi di una seduta aggiuntiva di rinforzo.
Tus Tattoo centro specializzato nella dermo pigmentazione:
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